Dati pubblicati vincolanti
Se in condizioni di guida normali l’auto non si dimostra tanto parsimoniosa come indicato nel listino prezzi e nei prospetti, bruciando in media significativamente più del «misto» dichiarato, la vettura può considerarsi difettosa. L’acquirente ha la facoltà di recedere dal contratto o di pretendere una riduzione del prezzo. I dati sul consumo di carburante riportati nei listini e nei prospetti sono vincolanti e costituiscono una prova sufficiente. Valori di consumo irrealizzabili sono punibili ai sensi della Legge federale contro la concorrenza sleale (LCSl). Il cliente può chiedere il risarcimento dei danni e, in caso di inganno intenzionale, sporgere denuncia.
Controllare il consumo
Qualora il consumo effettivo di carburante dia adito a discussioni, lo si dovrà controllare ed annotare per almeno 3'000 km. Nella prassi ogni occupante in più (i dati di listino valgono per il solo veicolo più il guidatore di 75 kg) influisce considerevolmente sul consumo di carburante. Lo stesso dicasi del climatizzatore e di altri dispositivi accesi, degli pneumatici non gonfiati correttamente, del carico a bordo o nei box da tetto, nonché dello stile di guida (offensivo o pacato) e delle condizioni della viabilità (città, brevi o lunghe distanze), tutte variabili da non sottovalutare.
Domande sul consumo di carburante
Se il consumo effettivo rilevato nel periodo di garanzia è superiore al «misto» dichiarato dall’importatore, sempre tenendo in debita considerazione quanto menzionato poc’anzi, è opportuno comunicarlo per iscritto al concessionario, con copia all’importatore e al TCS. Una verifica del consumo sul banco di prova farà chiarezza.
Tali misurazioni vengono effettuate da:
TCS Consulenza mobilità, Emmen (058 827 35 35)
EMPA Dübendorf (058 765 11 11)
HTI Bienne (032 321 61 11)